I bandi nello specifico riguardano la misura 11 Agricoltura biologica e la sottomisura 13.1 indennità in zone montane. Guardiamo cosa prevedono nello specifico le due misure:

1.Misura 11,

lo scopo di questa misura è di sostenere gli imprenditori agricoli che introducono e/o mantengono il metodo di agricoltura biologica.

La durata dell’impegno, che interessa l’intera superficie dell’UTE, è di cinque anni. I beneficiari devono essere :

  1. agricoltori attivi,
  2. iscritti all’EROB (elenco regionale toscano degli operatori biologici) alla data della domanda o alla data di approvazione della graduatoria.

La superficie minima ammessa per accedere al premio è di 1 Ha che scende a 0,5 Ha per le colture ortive e officinali.

La misura 11 prevede due tipologie di sostegni a seconda se il beneficiario è iscritto all’EROB dopo il 31 dicembre 2014 (introduzione dell’agricoltura biologica) o se è iscritto prima del 31 dicembre 2014  (mantenimento dell’agricoltura biologica), si precisa che il sostegno previsto per l’introduzione dell’agricoltura biologica è riconosciuto per tutte le colture solo per le prime due annualità; dal terzo anno i premi di riferimento saranno quelli previsti per il mantenimento. Di seguito una tabella con i sostegni previsti:

COLTURA EFFETTUATA INTRODUZIONE DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA (€/Ha) MANTENIMENTO DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA (€/Ha)
Vite 840 700
Olivo e altre arboree 720 600
Castagneto da frutto 380 300
Seminativo collegato ad allevamento biologico 308 275
Seminativo 293 244
Pascolo collegato ad allevamento biologico 126 105
Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Florovivaismo 480 400

2.Sottomisura 13.1,

questa misura è volta a sostenere le aziende agricole che operano in zone svantaggiate erogando un sostegno a ettaro per compensare gli svantaggi a cui gli imprenditori agricoli sono sottoposti.

I pagamenti sono destinati alle aziende con superficie agricola ricadente all’interno delle zone montane ai sensi del Reg. (UE) 1305/13 art. 32.

I beneficiari di questa misura devono essere agricoltori attivi.

Nel corso dell’anno la misura si applica ad un numero di ettari e appezzamenti fissi.

L’aiuto consiste nell’erogazione di un indennità annuale ad ettaro pari a 150 € (indennità massima) per ogni ettaro di SAU condotta dal richiedente in zone montane. Il premio di 150 €/Ha è modulato in base al numero di ettari secondo lo schema riportato di seguito:

Modulazione dell’indennità Dimensione della SAU aziendale all’interno delle zone montane
Fino a 30 ha Da 30 a 50 ha Da 50 a 100 ha Oltre 100 ha
100,00% 80,00% 50,00% 20,00%

 

Il premio minimo erogabile è 250 €.

Non è prevista l’attivazione di criteri di valutazione ma verrà effettuata una ripartizione delle risorse in base alla superficie ammissibile all’indennità.

ATTENZIONE !!!!!

Entrambe le misure devono essere inserite nel sistema ART€A entro il 15 maggio 2015

Dott. Marco Carbone