Legge di Stabilità 2016

Novità IMU: risparmio per i possessori di capannoni

Con l’approvazione della legge di stabilità 2016, è stata varata una nuova disciplina per la determinazione della rendita catastale degli immobili censiti nei gruppi catastali D ed E: dagli elementi da computare nel calcolo della rendita sono esclusi i macchinari (es. carroponti), i congegni, le attrezzature e gli altri impianti funzionali allo specifico processo produttivo (es. pannelli fotovoltaici, celle frigo, ecc); rimangono, invece, soggetti al processo di valutazione catastale (attraverso stima diretta), il suolo, le costruzioni e i soli impianti a essi strutturalmente connessi che accrescono normalmente la qualità e utilità dell’unità immobiliare.

Cosa cambia?

Grazie a queste nuove regole i possessori di edifici ad uso speciale e industriale potranno conseguire un interessante risparmio rispetto all’IMU.

Si pensi ad esempio al caso di un parco fotovoltaico: escludendo dalla stima diretta i pannelli, gli inverter e i trasformatori all’interno della cabina elettrica, rimangono solamente da considerare il valore del suolo e della costruzione relativa alla cabina. La rendita catastale, di fatto, è praticamente azzerata.

Come effettuare le stime di calcolo?

Per calcolare una stima del risparmio, i proprietari potranno rivolgersi ad un tecnico che saprà indicare l’entità di risparmio previsto; per accedere al beneficio sarà quindi necessario presentare un aggiornamento catastale (anche non connesso alla realizzazione di interventi edilizi) con lo scorporo degli impianti che saranno esclusi dal calcolo della tassazione.

 

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