Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare con il DPCM del 24 dicembre 2018 conferma il modello MUD 2020 da utilizzare per la denuncia dei rifiuti prodotti nel 2019 con scadenza di presentazione entro il 30 aprile 2020.

Quali sono le novità più importanti del MUD 2020?

La modulistica e le modalità per la compilazione del MUD 2020 (riferito ai dati 2019) non hanno subito alcuna modifica rispetto a quelle utilizzate per la presentazione del MUD 2019 (riferito ai dati 2018).

Rimane valido quindi il D.P.C.M. 24/12/2018, pubblicato sul S.O. n.45 alla Gazzetta Ufficiale del 22/02/2019.

La scadenza per la presentazione è il 30 aprile 2020.

Quali sono gli obblighi di comunicazione per il 2020 e come vanno assolti?

Ai sensi del D.P.C.M. 24/12/2018, ogni dichiarante deve presentare un unico Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, contenente tutte le Comunicazioni dovute per l’Unità Locale dichiarante, con le modalità sotto indicate

Chi Cosa Come
Produttori iniziali di rifiuti che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali e conferiscono a destinatari nazionali Comunicazione Rifiuti  Semplificata

Oppure

Spedizione via PEC del modulo ottenuto da mudsemplificato.ecocerved.it
Comunicazione Rifiuti Trasmissione telematica
Altri produttori, compresi i nuovi produttori Comunicazione Rifiuti Trasmissione telematica
Gestori (ricuperatori, trasportatori, smaltitori) Comunicazione Rifiuti Trasmissione telematica
Comunicazione Veicoli Fuori Uso (se dovuta)
Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (se dovuta)
Comunicazione gestori di rifiuti da imballaggio (se dovuta)
Intermediari o commercianti senza detenzione Comunicazione Rifiuti Trasmissione telematica
Conai o altri soggetti di cui all’articolo 220, comma 2 Comunicazione imballaggi Trasmissione telematica
Comuni o loro Consorzi e Comunità Montane Comunicazione rifiuti urbani e assimilati e raccolti in convenzione – Via Telematica

– Spedizione via PEC della scheda anagrafica generata dal sistema di compilazione

Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche e Sistemi Collettivi di Finanziamento Comunicazione AEE Via Telematica

Unica parziale eccezione è quella della Comunicazione AEE: i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al registro devono presentare la Comunicazione AEE per comunicare le quantità di apparecchiature immesse sul mercato e la Comunicazione Rifiuti (o la rifiuti semplificata) per comunicare gli eventuali rifiuti derivanti dalla propria attività produttiva.

Quali sono le sanzioni previste?

Ai sensi dell’art. 258 comma 1 del decreto legislativo n. 152 del 2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 205 del 2010, sono puniti:  “1. I soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, che non effettuino la comunicazione ivi prescritta ovvero la effettuino in modo incompleto o inesatto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da duemilaseicento euro a quindicimilacinquecento euro; se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine stabilito ai sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da ventisei euro a centosessanta euro.

Le sanzioni applicabili agli inadempimenti relativi al MUD 2020  sono quelle previste dall’art. 258 comma 1 del decreto legislativo n. 152 del 2006 nella formulazione previgente rispetto al D.lgs.n. 205 del 2010.

La disposizione è confermata espressamente dall’ art. 6 comme 3 del Dl 14 dicembre 2018, n. 135 Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la Pubblica Amministrazione.

(Fonte: https://www.ecocamere.it/adempimenti/mud)

 

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